mercoledì 22 luglio 2009

GRANDI OPERE, GRANDI BALLE

Ennesimo show raccapricciante del Presidente del Consiglio oggi, in occasione della posa della prima pietra di un'arteria autostradale lombarda. Come sempre, approfittando della cerimonia, il Massone di Arcore ha colto la palla al balzo, piazzando una nuova infornata di BALLE colossali, ovviamente senza tema di smentite perchè, visto che lui controlla e/o possiede tutte le tv nazionali e le proteste dei giornali (o almeno quelli che non possiede lui) sono ovattate o usate strumentalmente dai tg per difendere il nuovo regime franchista, il Padrone fa tutto lui, "se la canta e se la suona", scherza coi giornalisti "amici" e insulta chi prova, timidamente, a contraddire le sue BALLE... Ci manca solo che, al prossimo Consiglio dei ministri, inviti anche Apicella e duettino insieme cantando canzoni napoletane, altro graditissimo hobby di Berlusconi, insieme alla frequentazione di escort e minorenni.

"Non dobbiamo avere paura della paura, la crisi si è sfogata per il sistema finanziario e chi doveva fallire è fallito. Aspettiamo la ripresa che ci sarà".

Lui è il meno adatto di tutti a parlare di crisi, visto che va in giro con i collier d'oro nelle tasche, da regalare a qualche diciottesimo compleanno... Vada a raccontarlo all'operaio di 50 anni, unica fonte di guadagno per la sua famiglia, che ha perso il posto di lavoro e ora non lo assume più nessuno, perchè troppo vecchio... Vada a raccontarlo all'anziana di 75 anni che ha una pensione di 500 euro al mese, con la quale deve mangiare, vestirsi e pagare le bollette, e che "grazie" alla "social card" prova vergogna nel fare la spesa, dovendo esibire quella carta che suona come una condanna, una specie di stella gialla a sei punte, stavolta appuntata sul cuore. Racconti a questa gente disperata che la crisi si è sfogata "per il sistema finanziario", già, perchè l'interesse di questo Governo è solo ed esclusivamente la salvaguardia di banche, banchieri e poteri forti, tutto il resto non conta, i lamenti dei lavoratori licenziati e disoccupati fanno "audience" solo se partecipano a qualche reality show... E poi come mai il Governo continua a ripetere che la crisi è finita? Fino a due mesi fa, e per un anno intero, tutti i ministri si sono ostinati a proclamare l'inesistenza della crisi, come mai adesso è terminata, se prima non c'era?

"Stiamo preparando il piano per il Mezzogiorno, entro fine anno apriremo 19 cantieri, realizzeremo l'eterna Salerno-Reggio Calabria, tutte le opere saranno riportate all'onore dei cantieri."

Piano? Quale sarebbe il piano del Governo? Riaprire i cantieri per quell'assurdo progetto chiamato Ponte sullo Stretto di Messina? Chiudere gli occhi sugli appalti ai lavori che verranno inquinati da intromissioni mafiose (o camorristiche, nel caso dell'autostrada SA-RC)? Continuare la cementificazione di un Paese, l'Italia, già martoriato naturalmente, con una situazione geologica disastrosa, tra vulcani e terremoti (e di conseguenza aumentare i rischi idrogeologici, come frane e alluvioni)? Ancora una volta, e oggi più che mai, il motto di questo Governo è "CALCE E RANDELLO" e abusivismo edilizio, con la speculazione edilizia che ha raggiunto dei livelli spaventosi, negli ultimi due anni... Abitazioni costruite abusivamente ai piedi del Vesuvio, le villette a schiera abusive in Sardegna, a due passi dal mare, tanto poi ci pensa "Papi Silvio" a condonare tutto, e la criminalità organizzata ringrazia sentitamente (alle elezioni). Invece di aprire cantieri e di pensare ancora a quella porcata del Ponte Sullo Stretto, perchè non si dà ascolto alle proteste dei terremotati dell'Aquila, che al G8 hanno CIVILMENTE manifestato il loro dissenso dalla politica del Governo Berlusconi? Perchè i soldi non si investono nella ricostruzione delle case e degli edifici pubblici in Abruzzo, invece di sprecarli per il Ponte (ma a che servirebbe realmente, e soprattutto A CHI, se non alle mafie? Hai voglia a menarla con la storia delle "Grandi Opere Per Il Bene Del Paese")??? Perchè i tg non parlano più del terremoto in Abruzzo (faceva comodo solo quando si doveva spettacolarizzare la tragedia, andando ad intervistare le famiglie nelle loro auto, con la casa crollata, magari mentre stavano dormendo)? PERCHE' NON SI UTILIZZANO I MILIARDI DI EURO DEL PONTE PER RISANARE ED AGGIUSTARE LE INFRASTRUTTURE CHE GIA' CI SONO, SIANO ESSE STRADE, AUTOSTRADE O LINEE FERROVIARIE, CHE SONO IN CONDIZIONI TRAGICHE E PIETOSE? PERCHE' IN QUESTA NAZIONE SI PENSA SEMPRE AL FUTURO E MAI AL PRESENTE, PROCRASTINANDO LE GRANE E RIMANDANDO I PROBLEMI DA DECENNI?

"Non sono un santo". Ah si? Ma và? Ma una volta non era L'Unto del Signore, lui?

Domenico De Maio

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